Una coppia
di don Domenico Buffone, vicerettore VI anno
C’erano una volta, in un paese di questo mondo, due sposi il cui amore non aveva smesso di crescere dal giorno del loro matrimonio.
Erano molto poveri, ma ciascuno sapeva che l’altro portava nel cuore un desiderio inappagato: lui possedeva un orologio da tasca d’oro, ereditato dal padre, e sognava di comprare una catena dello stesso metallo prezioso; lei aveva dei lunghi e morbidi capelli biondi, e sognava un pettine di madreperla da poter infilare tra i capelli come un diadema.
Col passare degli anni, lui pensava sempre più al pettine, mentre lei aveva quasi dimenticato il pettine, cercando il modo di comprare la catena d’oro.
Da molto tempo non ne parlavano più, ma dentro di loro nutrivano segretamente il sogno impossibile.
Il mattino del decimo anniversario del loro matrimonio, il marito vide la moglie venirgli incontro sorridente, ma con la testa quasi rasata,senza i suoi lunghi bellissimi capelli.
“Che cosa hai fatto, cara?”, chiese, pieno di stupore.
La donna aprì le sue mani nelle quali brillava una catena d’oro.
“Li ho venduti per comprare la catena d’oro per il tuo orologio”.
“Ah, tesoro, che hai fatto?”, disse l’uomo, aprendo le mani in cui splendeva un prezioso pettine di madreperla.
“Io ho venduto l’orologio per comprarti il pettine!”.
E si abbracciarono, senza più niente,
ricchi soltanto uno dell’altro.