Spunti di meditazione a cura di Padre Livio
Mt 25,1-12 Leggendo il brano del Vangelo di questa domenica mi sembra di tornare in Bangladesh, per celebrare...
Mt 25,1-12 Leggendo il brano del Vangelo di questa domenica mi sembra di tornare in Bangladesh, per celebrare...
LECTIO PADRE LIVIO PRETE At 16,1-15Paolo si recò anche a Derbe e a Listra. Vi era qui un...
Gesù pone Dio al centro come riferito dal Deuteronomio 6, 5: “Ascolta Israele: il Signore è nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze”, cioè cuore anima e mente che indicano tutto l’essere umano, con tutte le sue energie, con la volontà, con i sentimenti, con il pensiero.
Da questo Vangelo possiamo ulteriormente domandarci: qual è il compito del cristiano nel mondo? Cosa debbo fare io personalmente per edificare una migliore città terrena?
Dio invita alla festa della vita: ognuno di noi è amato con amore personale da Lui. È un onore essere invitati per la festa di nozze di suo Figlio. Eppure, nonostante la consapevolezza di un precedente avvisto, qualcuno si disinteressa. E anche quando sono stati preparati i cibi, quando “tutto è pronto” si preferisce andare ad accudire i propri interessi. Me il brutto è che anche qualcuno di quelli che non aspettavano l’invito e per questo, quando è arrivato, avrebbe dovuto essere più gradito, non si degna di gratificare il re, di essere riconoscente verso di lui, di ringraziarlo mettendosi, almeno per quel giorno, “l’abito nuziale”.