Il meglio del Natale
di don Domenico Buffone, vicerettore VI anno
Mancavano pochi giorni a Natale e tutti gli animali del creato fecero una riunione.
La volpe chiese allo scoiattolo: “Che cos’è per te Natale?”.
Lo scoiattolo rispose: “Per me è un bell’albero con tante luci e tanti dolci da sgranocchiare appesi ai rami!”.
La volpe continuò: “Per me naturalmente è un fragrante arrosto d’oca. Se non c’è un bell’arrosto d’oca non c’è Natale!”.
L’orso l’interruppe: “Panettone! Per me Natale è un enorme profumato panettone!”.
La gazza intervenne: “Io direi gioielli sfavillanti e gingilli luccicanti. Il Natale è una cosa brillante!”.
Poi fu il turno del ghiro: “Dormire, riposarsi! Per me il Natale è il momento del dolce far niente!”
“Ma va là!”, disse la formica. “E’ una festa come le altre! Natale o no per me l’importante è lavorare!”
“Divertimento!” disse la cicala. “Per me il Natale è il momento di divertirsi e di viaggiare!”
“I miei pulcini!” ribadì la chioccia. “Il Natale per me è stare con tutti i miei pulcini!”
Anche il bue volle dire la sua: “E’ lo spumante che fa il Natale! Me ne scolerei anche un paio di bottiglie”.
L’asino prese la parola con foga: “Ma siete tutti impazziti? Bue,sei impazzito? E’ il Bambino Gesù la cosa più importante del Natale! Te lo sei dimenticato?”.
Vergognandosi, il bue abbassò la grossa testa e disse: “Ma… ma questo gli uomini lo sanno?”.
Per quale motivo festeggi il Natale?