25 Marzo | L’Annunciazione a Maria
“AVE NUOVA EVA”
O Maria forse così ti pregava Eva, sapendo che la tua fede sanava il suo rifiuto…
Chi sei tu o Donna nuova? Hai la mia stessa bellezza d’origine, forse anche di più.
Resta qui, parlami. Raccontami come Dio ti ha creata. Da quale costola ti ha tratto?
Ti ha plasmata perché tu fossi senza macchia, ti ha pensato forse dall’eternità e ti ha rivestito delle stesse grazie di Colui che in Te ha trovato dimora.
Si sente dire che un angelo ti abbia detto qualcosa di mai udito e che anche tu hai detto il fiat come fece Dio a suo tempo. La tua obbedienza ha distrutto la mia disobbedienza e adesso può avere inizio la nuova creazione, il Paradiso si può riaprire per me e Adamo.
L’uomo è fatto Dio, dal Dio fatto carne in te o Maria:
che sei la Terra Vergine da cui fiorisce il Verbo divino;
che sei l’aurora del Sole che sorge;
che sei il nuovo cielo in cui Dio abita;
che sei la stella che rischiara il buio della nostra notte.
Con te o Maria esulta ogni essere del creato.
O Maria, fonte sigillata voluta da Dio,
in te si dischiude la speranza per l’universo,
e dinanzi a te, Dio non dice solamente, “è cosa buona”,
ma attraverso il tuo Fiat pronuncia il senso ultimo della storia:
“Tutto è compiuto.”