Il Censimento e il viaggio verso… Betlemme
Proviamo a meditare con gli occhi di Maria…
Tutto sembrava andare bene. Dio aveva di nuovo agito in Giuseppe e lui, da uomo giusto, accettò di rinunciare a tutti i suoi progetti, i nostri, per fare spazio ad un unico progetto, quello di YHWH. Il tempo del parto era sempre più vicino ed io cercavo di prepararmi al meglio chiedendomi che cosa fosse accaduto. Arrivò un decreto da Roma che ordinava un censimento di tutta la terra. Con Giuseppe partimmo ma la preoccupazione era tanta e nel mio cuore chiedevo il perché di tutto questo, dove ci avrebbe condotto Dio?
Il viaggio non fu semplice, ci furono giorni e giorni di cammino, il cibo scarseggiava e pur di far mangiare me e il Bambino nel grembo, Giuseppe faceva a meno della sua porzione. Non si riposò mai, ci protesse tenendo fede alla sua missione di custode. Nel viaggio parlai molto con lui, mi raccontò bene del sogno e dell’Angelo, ci scambiammo le nostre paure e mentre io chiedevo se sarebbe stato un bambino come tutti gli altri, Giuseppe si preoccupava se sarebbe mai stato in grado di insegnargli qualcosa. Ci stavamo preparando ad accogliere il Figlio di Dio e ci sentivamo così impreparati.